“tutto ciò che si deve sapere da fonti inconfutabili“
È istituita in Italia, una rete di sorveglianza sul nuovo coronavirus definito Covid-19, già dall’inizio della pandemia .
Il monitoraggio dell’epidemia dei casi di Covid-19 in Italia viene effettuato attraverso due flussi di dati giornalieri:
- il flusso dei dati aggregati inviati dalle Regioni coordinato dal Ministero della Salute, inizialmente sononstati effettuati con il solo supporto della Protezione Civile. Dal 25 giugno 2020, anche con il supporto dell’ ISS, si possono raccogliere informazioni tempestive sul numero totale di test positivi, decessi, ricoveri in ospedale e ricoveri in terapia intensiva in ogni Provincia d’Italia.
- il flusso dei dati individuali inviati dalle Regioni all’Istituto Superiore di Sanità . Questo flusso fa riferimentio alla Sorveglianza integrata Covid-19, ordinanza 640 della Protezione Civile del 27/2/2020. Inoltre, questi flussi comprendono i dati demografici, le co-morbilità, lo stato clinico e la sua evoluzione nel tempo, perchè consentono un’analisi più accurata.
Dal 25 giugno la scheda con l’aggiornamento quotidiano dei dati è stata integrata con i “casi identificati da sospetto diagnostico”. I casi sono dati da risultati positivi al tampone, emersi da attività clinica e “casi identificati da attività di screening”. Quest’ultimi, sono casi rilevati da indagini e test, pianificati a livello nazionale o regionale, che rilevano casi positivi al tampone.