IV rapporto annuale sulla farmacia italiana di Cittadinanzattiva e Federfarma

È stato presentato il giorno 17 la  IV Edizione del rapporto annuale sulla farmacia da   Cittadinanzattiva in collaborazione con  Federfarma.

Dal rapporto emerge la  centralità e flessibilità della farmacia che si posiziona come importante presidio sanitario.

Il risultato del rapporto è costituito dall’analisi  dei dati rilevati  attraverso un questionario  compilato dai i farmacisti e da un’indagine  online rivolta a cittadini e pazienti.

L’indagine si è svolta da  settembre a novembre 2021, coinvolgendo  658 farmacie, di cui  il 39% situate in zone rurali e  il 61% delle farmacie partecipanti all’indagine rientrano tra quelle candidate alla  sperimentazione della Farmacia dei servizi.

Tra gli intervistati  sono risultati   3033 pazienti con patologia cronica o rara, di cui,  il 70% sono donne e il  67% soffre di una patologia, il 21% di due patologie, l’11% di tre o più patologie.

Il ruolo della farmacia, durante il primo e secondo anno della pandemia, ha dimostrato di essere  un importante front office sanitario  a livello territoriale, diffuso sul territorio e  di facile accessibilità.

L’evento pandemico ha fatto slittare l’applicazione dei cronoprogrammi, previsti  dalla  sperimentazione della farmacia dei servizi, ma ha consentito, nello stesso tempo, di sperimentare nuovi servizi in farmacia nel campo della prevenzione: vaccinazioni, tamponi, ecc.

Dalla ricerca emerge  “l’80% dei pazienti affetti da una patologia cronica dichiara di avere una propria farmacia di fiducia”.

Pertanto, nel 2021, è cresciuta la fiducia nei confronti dei farmacisti per il 37% dei cittadini intervistati, il trend in aumento è confermato  l’84% dei farmacisti  che confermano l’ aumento di  richieste di consigli e consulenze da parte della popolazione.