Nella Gazzetta Ufficiale del 24 maggio 2022 è stato  pubblicato il Decreto del 29 aprile 2022 Linee guida organizzative contenenti il “Modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare, riportante le linee guida organizzative contenenti il Modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare integrata.

Il provvedimento prevede il raggiungimento (in anticipo rispetto alla scadenza del 30 giugno 2022) della  “milestone europea”, cioè riguarda l’obiettivo “EU M6C1 – 4 Modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare” che fa parte della Missione 6 (Salute), Componente 1 – Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale del PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza).

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Questi  finanziamenti saranno destinati a sostenere il cambiamento della sanità territoriale del SSN con l’impiego della telemedicina per consulti medici, monitoraggi e alcune forme di riabilitazione. Ill cittadino potrà accedere   direttamente a questi  servizi direttamente dalla propria  abitazione.

Inoltre, nelle Linee guida Modello digitale per l’attuazione dell’assistenza domiciliare  i  modelli di riferimento per l’attuazione della  telemedicina domiciliare, attraverso la  presa in carico del paziente a domicilio e la collaborazione inter-professionale e multidisciplinare tra i diversi professionisti della salute.

Le strutture e le figure professionali di riferimento nella riorganizzazione dell’assistenza territoriale, con riferimento all’organizzazione delle cure domiciliari, sono previste: la Casa della Comunità (CdC), il Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera scelta (MMG/PLS), la Centrale Operativa Territoriale (COT), l’Infermiere di Famiglia o di Comunità (IFoC), l’Unità di Continuità Assistenziale (UCA), la rete di Cure palliative.


Le componenti principali del modello organizzativo per l’assistenza domiciliare, in  riferimento alle linee guida, sono:

  1. il servizio di assistenza domiciliare, che garantisce la continuità dell’assistenza nelle modalità indicate dalla normativa nazionale e regionale vigente;
  2. la pianificazione degli accessi domiciliari, sviluppata nell’arco dell’intera settimana, secondo la predetta normativa, tenendo conto della complessità clinico-assistenziale dei pazienti;

c) il servizio di cure domiciliari integrato con prestazioni di telemedicina da remoto.

Il provvedimento si inserisce nell’ambito degli interventi previsti nel PNRR, come indicato dalla riforma dell’assistenza territoriale.

Sono previsti gli obiettivi da raggiungere e il timing di  attuazione degli investimenti previsti nel piano.